Il tour di Hope Beer si chiude, e non poteva essere altrimenti, in un pub irlandese - nonché un'altra presenza fissa di Mastri Birrai on The road (come la foto testimonia): il Paddy's Irish Pub di Creazzo (Vicenza), che ha aperto i
battenti nel 1994, vantando arredamenti in stile vittoriano di
provenienza scozzese. Massimo,
l'attuale titolare, ha preso le redini del Paddy's nel 2009; e da subito
ha imboccato con decisione la via delle birre artigianali - otto le
spine, di cui cinque a rotazione -, senza però per questo arrivare
all'elitarismo. "Siamo dei bevitori che hanno fatto un locale per
bevitori - afferma con ironia -: niente servizio al tavolo, chi vuole
bere deve venire al banco e confrontarsi con noi, con passione e senza
essere troppo sofisticati".
E anche la serata con Hope Beer sarà all'insegna della semplicità:
un'occasione di incontro con i birrai, contornato dalle loro birre e da un piatto elaborato appositamente per la serata, nonché dalla musica di Dj Gian - una piccola chicca, in quanto utilizza soltanto vinili. "Fondamentalmente, una serata per chi ha passione di birra", conclude Massimo.
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venerdì 12 ottobre 2018
mercoledì 27 settembre 2017
Conto alla rovescia per il tour italiano di Kinnegar
Ultimi
giorni prima dell’arrivo in Italia di Kinnegar Brewing,
pluripremiato birrificio artigianale irlandese che si è distinto con
ben due medaglie d’oro all’ultima edizione della Dublin Beer Cup.
A visitare il nostro Paese e incontrare gli appassionati italiani
saranno il cofondatore e mastro birraio Rick
LeVert e
tre dei suoi collaboratori.
Gli
otto locali che li ospiteranno - La
Belle
Alliance
di Milano e il
Teatro
delle birre
di
Mantova il 28 settembre; lo Shamrock
Irish Pub
di Lecco e Lortica
Garden Wine
di Bologna il 29; il Wild
Rover Irish Pub
di Castelfranco Emilia (Modena) e il Paddy’s
Irish Pub
di
Creazzo (Vicenza) il 30; e
l’Osteria
La Petrarca
di Graffignana (Lodi) e
La
Tana del Luppolo
di
Cavi di Lavagna (Genova) il 1 ottobre - hanno già messo a punto i
dettagli delle serate, tra cene degustazione, colloqui con gli
ospiti, tap takeover e concerti di musica irlandese (tutti i dettagli
nel
blog di Mastri Birrai on the road).
Ma sarà possibile trovare le birre di Kinnegar anche in numerosi
altri luoghi: lo Xander
Beer
di Brescia, l’Amandla
di Cermenate (Como), The
Rocker Pub
di Barzana (Bergamo), il
09
Café Nuova Milano
di Milano, il Birratrovo
di Como, il Birrage
di Briosco (Monza Brianza), l’Unibirra
di Varese, la Birreria
Il Porco
di Corbetta (Milano), il Rievoca
Beer Drink&Shop
di Vimodrone (Milano),
Il
Molo
(Ferrara), la Birreria
della Torre
di Trezzo sull’Adda (Milano), e il Consorzio
Birre
di Sesto San Giovanni (Milano).
A
portare Kinnegar in Italia è Beergate,
punto di riferimento nel Nord Italia per l’importazione e
distribuzione di prodotti artigianali dalle isole britanniche e dal
Nord Europa, che in questi ultimi anni ha fatto della diffusione
della cultura brassicola e gastronomica irlandese uno dei suoi punti
di forza. «Sin
dall’inizio del nostro lavoro ci siamo resi conto di come il
contatto diretto con i birrai, senza intermediari, costituisse un
fattore determinante per garantire un prodotto di maggiore qualità –
riferisce Marco Di Lella, titolare insieme al fratello Luca –
insieme ai dovuti accorgimenti per quanto concerne la catena del
freddo durante il trasporto. A questo abbiamo voluto accostare i tour
dei birrai nei pub, così che anche il vasto pubblico avesse
occasione di incontrarli, ed offrire un valore aggiunto ai publican
stessi».
Per
tutti i dettagli sul programma delle singole serate, interviste al
birraio e ulteriori informazioni, è possibile visitare, oltre a questo blog, la pagina
Facebook di Mastri Birrai on the road 2017;
nonché il sito del birrificio,
www.kinnegarbrewing.ie,
e i siti e pagine Facebook dei locali coinvolti.
lunedì 18 settembre 2017
30 settembre: dal Wild Rover al Paddy's
Il tour dei nostri prosegue con le due tappe del 30 settembre. La prima è il Wild Rover Irish Pub di Castelfranco Emilia (Modena): un locale dalla storia interessante che ha aperto i battenti nel 1994, ed è stato "riportato alle origini" - per
usare le parole del titolare, Emanuele Degliangeli - dall'attuale
gestione subentrata nel 2013. "Il nostro è un Irish Pub molto classico -
spiega Emanuele -: abbiamo 11 spine, 2 pompe inglesi, ed oltre 150
etichette in bottiglia". La cucina, che sforna hamburger, hot dog e
bruschette sia dolci che salate, si rifornisce dalle aziende agricole
del territorio: "Una garanzia di genuinità che vogliamo dare", assicura.
In occasione della serata con Kinnegar, tutte e nove le spine del locale saranno dedicate alle produzioni del birrificio; e ad omaggiare l'"Isola di smeraldo", come è chiamata l'Irlanda, sarà la musica Irish Folk del gruppo "Drunk Butchers".
Anche la seconda tappa è un irish pub, nella fattispecie il Paddy's Irish Pub di Creazzo (Vicenza); e anch'esso ha aperto i battenti nel 1994, vantando arredamenti in stile vittoriano di provenienza scozzese. Massimo, l'attuale titolare, ha preso le redini del Paddy's nel 2009; e da subito ha imboccato con decisione la via delle birre artigianali - otto le spine, di cui cinque a rotazione -, senza però per questo arrivare all'elitarismo. "Siamo dei bevitori che hanno fatto un locale per bevitori - afferma con ironia -: niente servizio al tavolo, chi vuole bere deve venire al banco e confrontarsi con noi, con passione e senza essere troppo sofisticati".
E anche la serata con Kinnegar sarà all'insegna della semplicità: un'occasione di incontro con i birrai, contornato dalle loro birre e da alcuni accompagnamenti gastronomici, nonché dalla musica irlandese dei Uotisdis. Come simpatico gadget della serata sarà disponibile su cauzione un bicchiere con il logo, che potrà quindi anche essere portato a casa come souvenir.
In occasione della serata con Kinnegar, tutte e nove le spine del locale saranno dedicate alle produzioni del birrificio; e ad omaggiare l'"Isola di smeraldo", come è chiamata l'Irlanda, sarà la musica Irish Folk del gruppo "Drunk Butchers".
Anche la seconda tappa è un irish pub, nella fattispecie il Paddy's Irish Pub di Creazzo (Vicenza); e anch'esso ha aperto i battenti nel 1994, vantando arredamenti in stile vittoriano di provenienza scozzese. Massimo, l'attuale titolare, ha preso le redini del Paddy's nel 2009; e da subito ha imboccato con decisione la via delle birre artigianali - otto le spine, di cui cinque a rotazione -, senza però per questo arrivare all'elitarismo. "Siamo dei bevitori che hanno fatto un locale per bevitori - afferma con ironia -: niente servizio al tavolo, chi vuole bere deve venire al banco e confrontarsi con noi, con passione e senza essere troppo sofisticati".
E anche la serata con Kinnegar sarà all'insegna della semplicità: un'occasione di incontro con i birrai, contornato dalle loro birre e da alcuni accompagnamenti gastronomici, nonché dalla musica irlandese dei Uotisdis. Come simpatico gadget della serata sarà disponibile su cauzione un bicchiere con il logo, che potrà quindi anche essere portato a casa come souvenir.
martedì 29 agosto 2017
Ed è sempre più Irlanda: a settembre arriva Kinnegar
Beergate
continua nel suo impegno a portare in Italia le piccole e grandi
chicche della produzione birraria artigianale irlandese e i birrai
che ne sono artefici. Dopo The White Hag in occasione di San
Patrizio, a settembre sarà la volta di Kinnegar:
un birrificio che si definisce profondamente radicato nel Donegal, la
contea in cui ha sede e di cui vuole essere espressione. «Abbiamo
iniziato nel 2011 con un piccolo impianto pilota – racconta il
mastro birraio e cofondatore, Rick
Le Vert
– e solo nel 2013, dopo due anni di lavoro preparatorio, siamo
partiti con la produzione». Un lavoro che evidentemente ha portato i
suoi frutti: nonostante l’età relativamente giovane, il birrificio
si è infatti guadagnato importanti riconoscimenti – tra cui due
medaglie d’oro al Dublin Beer Cup nel 2017 e una nel 2016, un oro e
un argento al Commonwealth Beer Cup nel 2017, e il titolo di Champion
Beer of Ireland per la foreign export stout Flying
Saucer
al Killarney Beer Fest del 2016. Dal 2017 il birrificio si è
trasferito in una nuova struttura, potendo così contare su un
impianto all’avanguardia e spazi adeguati all’ampliamento della
produzione – prevista per il 2017 tra i 5 e i 6 mila ettolitri. Il
tutto rimanendo fedele alla sua filosofia di non filtrare, né
pastorizzare, né aggiungere anidride carbonica alle sue birre;
nonché a quell’approccio “giocoso” alla produzione e
sperimentazione che Rick cita come fondamento del lavoro suo e della
squadra.
Dalla
pale ale Limebruner,
alla amber ale Devil’s
Backbone,
alla ipa Scraggy
Bay,
fino alle specialità come la ale alla segale Rustbucket
– stile che Kinnegar, unico caso in Irlanda, produce in maniera
stabile – le birre in repertorio coprono una grande varietà di
tipologie: e sarà possibile assaggiarle e farsele illustrare
direttamente da Rick e dai suoi collaboratori tra fine settembre e
inizio ottobre, quando Kinnegar sarà per la prima volta in tour nel
nostro Paese. Si parte il 28 settembre con uno dei “templi della
birra” in terra milanese, La
Belle
Alliance,
e il
Teatro
delle birre
di
Mantova; per proseguire i 29 con lo Shamrock
Irish Pub
di Lecco e Lortica
Garden Wine
di Bologna, il 30 con il Wild
Rover Irish Pub
di Castelfranco Emilia (Modena) e il Paddy’s
Irish Pub
di
Creazzo (Vicenza), e chiudere il 1 ottobre con
l’Osteria
La Petrarca
di Graffignana (Lodi) e
La
Tana del Luppolo
di
Cavi di Lavagna (Genova). Ciascuno dei locali proporrà per
l’occasione una serata speciale, tra incontri con il birraio,
degustazioni birra-cibo, musica, ed altro ancora.
Rick
afferma di avere buone aspettative per il tour: «Stiamo entrando ora
nel mercato italiano. Molti hanno il cliché secondo cui l'Italia è
un Paese con una forte cultura del vino, ed è vero; ma noto che si è
sviluppata anche una forte cultura birraria. Mi aspetto di parlare
della birra irlandese, spiegare come lavoriamo, la nostra cultura; ma
anche di scoprire che cosa si beve in Italia, conoscere birrai e
appassionati italiani, e incontrare una nuova platea di
interlocutori». «Siamo felici ed orgogliosi di far conoscere in
Italia un altro pezzo di eccellenza artigiana irlandese – affermano
i fratelli Marco
e Luca Di Lella,
titolari di Beergate –: un impegno che già da anni portiamo avanti
e che intendiamo incrementare, coinvolgendo sempre nuove aziende e
promuovendo di conseguenza nuovi prodotti».
Per
tutti i dettagli sul programma delle singole serate, interviste al
birraio e ulteriori informazioni, è possibile visitare il
blog di Mastri Birrai on the road – che verrà aggiornato via via
con l’avvicinarsi del tour – e la pagina
Facebook di Mastri Birrai on the road 2017;
nonché il sito del birrificio,
www.kinnegarbrewing.ie,
e i siti e pagine Facebook dei locali coinvolti.
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