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mercoledì 27 settembre 2017

Conto alla rovescia per il tour italiano di Kinnegar


Ultimi giorni prima dell’arrivo in Italia di Kinnegar Brewing, pluripremiato birrificio artigianale irlandese che si è distinto con ben due medaglie d’oro all’ultima edizione della Dublin Beer Cup. A visitare il nostro Paese e incontrare gli appassionati italiani saranno il cofondatore e mastro birraio Rick LeVert e tre dei suoi collaboratori.

Gli otto locali che li ospiteranno - La Belle Alliance di Milano e il Teatro delle birre di Mantova il 28 settembre; lo Shamrock Irish Pub di Lecco e Lortica Garden Wine di Bologna il 29; il Wild Rover Irish Pub di Castelfranco Emilia (Modena) e il Paddy’s Irish Pub di Creazzo (Vicenza) il 30; e l’Osteria La Petrarca di Graffignana (Lodi) e La Tana del Luppolo di Cavi di Lavagna (Genova) il 1 ottobre - hanno già messo a punto i dettagli delle serate, tra cene degustazione, colloqui con gli ospiti, tap takeover e concerti di musica irlandese (tutti i dettagli nel blog di Mastri Birrai on the road). Ma sarà possibile trovare le birre di Kinnegar anche in numerosi altri luoghi: lo Xander Beer di Brescia, l’Amandla di Cermenate (Como), The Rocker Pub di Barzana (Bergamo), il 09 Café Nuova Milano di Milano, il Birratrovo di Como, il Birrage di Briosco (Monza Brianza), l’Unibirra di Varese, la Birreria Il Porco di Corbetta (Milano), il Rievoca Beer Drink&Shop di Vimodrone (Milano), Il Molo (Ferrara), la Birreria della Torre di Trezzo sull’Adda (Milano), e il Consorzio Birre di Sesto San Giovanni (Milano).

A portare Kinnegar in Italia è Beergate, punto di riferimento nel Nord Italia per l’importazione e distribuzione di prodotti artigianali dalle isole britanniche e dal Nord Europa, che in questi ultimi anni ha fatto della diffusione della cultura brassicola e gastronomica irlandese uno dei suoi punti di forza. «Sin dall’inizio del nostro lavoro ci siamo resi conto di come il contatto diretto con i birrai, senza intermediari, costituisse un fattore determinante per garantire un prodotto di maggiore qualità – riferisce Marco Di Lella, titolare insieme al fratello Luca – insieme ai dovuti accorgimenti per quanto concerne la catena del freddo durante il trasporto. A questo abbiamo voluto accostare i tour dei birrai nei pub, così che anche il vasto pubblico avesse occasione di incontrarli, ed offrire un valore aggiunto ai publican stessi».

Per tutti i dettagli sul programma delle singole serate, interviste al birraio e ulteriori informazioni, è possibile visitare, oltre a questo blog, la pagina Facebook di Mastri Birrai on the road 2017; nonché il sito del birrificio, www.kinnegarbrewing.ie, e i siti e pagine Facebook dei locali coinvolti.

giovedì 21 settembre 2017

1 ottobre, si chiude in bellezza: La Petrarca e La Tana del Luppolo

Per l'ultima serata ci spostiamo a Graffignano, nei pressi di Lodi, dove si trova l'Osteria La Petrarca: una birreria che vanta venti birre alla spina e due a pompa, oltre che più di 300 etichette in bottiglia - quasi interamente artigianali e alcune rarissime - oltre che una cucina specializzata in piatti alla birra - basti citare piatti come il risotto alla Orval e la Carbonnade alla Gulden Draak.

E questa attenzione allo sposalizio tra ciò che sta nel bicchiere e ciò che sta nel piatto sarà nota distintiva anche della serata con Kinnegar: "Per l'occasione proporremo una degustazione guidata di tre birre abbinate ad altrettante preparazioni gastronomiche - spiega Raoul, il titolare -. Inizieremo con una "Irish bruschetta" (ossia una bruschetta con burro alla rucola e capperi con carpaccio di salmone irlandese); proseguiremo poi con un "Irish stew" (uno spezzatino di manzo e verdure cucinato con birra Kinnegar); per chiudere con un gelato affogato al Baileys".

La degustazione inizierà alle 20, al costo di 25 euro cadauno; e chi vi parteciperà potrà poi degustare le altre birre Kinnegar - 6 quelle disponibili alla spina durante la serata - al prezzo speciale di 5 euro a pinta. Degno coronamento della serata sarà poi la musica folk irlandese del Bandarone, a partire dalle 22.

L'altro locale che ospiterà l'ultima serata è La Tana del Luppolo, unica tappa ligue del tour - siamo infatti a Cavi di Lavagna, in provincia di Genova. "Il nostro è un locale che viene da lontano - racconta Luciano, attuale gestore nonché cuoco - perché ha aperto vent'anni fa. Tutti gli interni sono stati realizzati da un mastro d'ascia, con alberi e pezzi autentici di barche. Insomma, siamo un vero locale della riviera". Che, a differenza di molti altri che si limitano alla stagione turistica, rimane aperto tutto l'anno: "D'inverno siamo solo noi a non chiiudere qui nella zona - osserva Luciano - e così siamo diventati un punto di ritrovo tra Sestri e Chiavari. Organizziamo concerti, quiz e serate a tema, guardiamo insieme le partite: siamo consci che la scelta di fare la stagione invernale ha anche un profondo significato sociale".

Data poi la formazione di Luciano, che è appunto cuoco, nel locale si ritrova una particolare sensibilità per le preparazioni gastronomiche con la birra e i relativi abbinamenti: "Il mio piatto forte è il risotto alla birra, preparato con riso biologico di Mortara - riferisce - ma il menù varia a seconda della stagione e degli ingredienti disponibili. Privilegiamo infatti i produttori locali, da cui ci riforniamo per le verdure, i formaggi, i salumi, la carne; valorizzando anche tutte quelle che sono le particolarità nella produzione". E per la serata con Kinnegar Luciano ha pensato ad un menu particolare: spaghetti con cozze, panna e birra; brasato alla birra con patate, acciughe fritte e patatine; torte salate vegetariane; oltre ai classici come hamburger, salsiccia, alette di pollo e hot dog. C'è già di che leccarsi i baffi...


martedì 29 agosto 2017

Ed è sempre più Irlanda: a settembre arriva Kinnegar


Beergate continua nel suo impegno a portare in Italia le piccole e grandi chicche della produzione birraria artigianale irlandese e i birrai che ne sono artefici. Dopo The White Hag in occasione di San Patrizio, a settembre sarà la volta di Kinnegar: un birrificio che si definisce profondamente radicato nel Donegal, la contea in cui ha sede e di cui vuole essere espressione. «Abbiamo iniziato nel 2011 con un piccolo impianto pilota – racconta il mastro birraio e cofondatore, Rick Le Vert – e solo nel 2013, dopo due anni di lavoro preparatorio, siamo partiti con la produzione». Un lavoro che evidentemente ha portato i suoi frutti: nonostante l’età relativamente giovane, il birrificio si è infatti guadagnato importanti riconoscimenti – tra cui due medaglie d’oro al Dublin Beer Cup nel 2017 e una nel 2016, un oro e un argento al Commonwealth Beer Cup nel 2017, e il titolo di Champion Beer of Ireland per la foreign export stout Flying Saucer al Killarney Beer Fest del 2016. Dal 2017 il birrificio si è trasferito in una nuova struttura, potendo così contare su un impianto all’avanguardia e spazi adeguati all’ampliamento della produzione – prevista per il 2017 tra i 5 e i 6 mila ettolitri. Il tutto rimanendo fedele alla sua filosofia di non filtrare, né pastorizzare, né aggiungere anidride carbonica alle sue birre; nonché a quell’approccio “giocoso” alla produzione e sperimentazione che Rick cita come fondamento del lavoro suo e della squadra.


Dalla pale ale Limebruner, alla amber ale Devil’s Backbone, alla ipa Scraggy Bay, fino alle specialità come la ale alla segale Rustbucket – stile che Kinnegar, unico caso in Irlanda, produce in maniera stabile – le birre in repertorio coprono una grande varietà di tipologie: e sarà possibile assaggiarle e farsele illustrare direttamente da Rick e dai suoi collaboratori tra fine settembre e inizio ottobre, quando Kinnegar sarà per la prima volta in tour nel nostro Paese. Si parte il 28 settembre con uno dei “templi della birra” in terra milanese, La Belle Alliance, e il Teatro delle birre di Mantova; per proseguire i 29 con lo Shamrock Irish Pub di Lecco e Lortica Garden Wine di Bologna, il 30 con il Wild Rover Irish Pub di Castelfranco Emilia (Modena) e il Paddy’s Irish Pub di Creazzo (Vicenza), e chiudere il 1 ottobre con l’Osteria La Petrarca di Graffignana (Lodi) e La Tana del Luppolo di Cavi di Lavagna (Genova). Ciascuno dei locali proporrà per l’occasione una serata speciale, tra incontri con il birraio, degustazioni birra-cibo, musica, ed altro ancora.

Rick afferma di avere buone aspettative per il tour: «Stiamo entrando ora nel mercato italiano. Molti hanno il cliché secondo cui l'Italia è un Paese con una forte cultura del vino, ed è vero; ma noto che si è sviluppata anche una forte cultura birraria. Mi aspetto di parlare della birra irlandese, spiegare come lavoriamo, la nostra cultura; ma anche di scoprire che cosa si beve in Italia, conoscere birrai e appassionati italiani, e incontrare una nuova platea di interlocutori». «Siamo felici ed orgogliosi di far conoscere in Italia un altro pezzo di eccellenza artigiana irlandese – affermano i fratelli Marco e Luca Di Lella, titolari di Beergate –: un impegno che già da anni portiamo avanti e che intendiamo incrementare, coinvolgendo sempre nuove aziende e promuovendo di conseguenza nuovi prodotti».

Per tutti i dettagli sul programma delle singole serate, interviste al birraio e ulteriori informazioni, è possibile visitare il blog di Mastri Birrai on the road – che verrà aggiornato via via con l’avvicinarsi del tour – e la pagina Facebook di Mastri Birrai on the road 2017; nonché il sito del birrificio, www.kinnegarbrewing.ie, e i siti e pagine Facebook dei locali coinvolti.

Il gran finale in quel di Vicenza

Il tour di Hope Beer si chiude, e non poteva essere altrimenti, in un pub irlandese - nonché un'altra presenza fissa di Mastri Birrai on...