martedì 30 maggio 2017

Lo spettacolo continua: il Teatro delle Birre

Nella seconda giornata, il 15 giugno, Luke Fenton si trasferirà a Mantova al Teatro delle Birre: una taproom e beershop che ha alzato il sipario - letteralmente - nel 2005, forte dei diversi anni di attività nel settore birrario dei fondatori e della loro passione. Ad offrire l'occasione per l'apertura è stato anche il Cricolo del Luppolo di Mantova: "Con le sue numerose cene, birrarie, festival, corsi homebrewer e di degustazione, hanno fatto da spalla alla necessità di un locale adeguato per promuovere la cultura per la buona birra a Mantova e provincia - ricorda Marco, uno dei fondatori  - e così è nato il Teatro delle Birre".


Dietro il sipario il Teatro ospita 12 birre alla spina sempre diverse per stile e provenienza, in modo da creare un taplist eterogenea e culturalmente ricca; mentre il reparto beer-shop ospita oltre 150 etichette tra bottiglie e lattine diversi formati. "Tutte le birre - prosegue Marco - sono scelte tra produttori locali, nazionali ed internazionali sempre nel rispetto di alta qualità artigianale. 
Inoltre disponiamo di una selezione di sidri, idromele, distillati e liquori correlati al mondo artigianale".

Periodicamente al Teatro delle Birre vengono organizzati eventi di degustazione, abbinamento tra cibo e birra, tap takeover, brewery battles, e quant'altro la fantasia suggerisca. Inoltre la piccola cucina del Teatro - con un cuiroso menù suddiviso in "atti", invece che in tipologia di portata - offre hamburger, piadine, focacce, taglieri di salumi e formaggi artigianali creati con cura e appoggiandosi a produttori locali nel pieno rispetto del loro lavoro. 

In quanto alla serata con Luke di Thistly Cross, conclude Marco, "proporremo una degustazione libera a prezzi promozionali, così da offrire l'occasione di conoscere al meglio tutti i prodotti della sidreria. A metà serata è poi nostra consuetudine intervistare l’ospite e dargli la possibilità di illustrarci la propria realtà, con la partecipazione del pubblico presente".



giovedì 25 maggio 2017

Si alzi il sipario: La Belle Alliance

Il primo locale ad ospitare Thistly Cross Cider sarà La Belle Alliance: una delle mete di pellegrinaggio per gli appassionati di birra artigianale - e non solo - a Milano, che festeggia proprio in questi giorni (il clou della festa sarà domani 26 maggio, con il "Quince Fest" che durerà tutta la giornata) i suoi 15 anni di attività. L'hashtag coniato dal locale, #gentealbanco, è indicativo dello stile adottato: niente servizio ai tavoli, se non per mangiare, le birre vanno prese direttamente di fronte alla trentina (sì, avete letto bene) di spine e pompe che il bancone esibisce. Non solo birra, naturalmente: scorrendo la lunga lista si può trovare appunto anche il sidro di Thistly Cross.


Non manca nemmeno una fornitissima cucina: dalla luganega di Monza, allo stinco di maiale cotto nella birra, agli hamburger di angus irlandese, al "pulled pork" - sfilacci di spalla di maiale - ce n'è davvero per tutti i gusti.


Il publican, Ivano Falzone, rimane piuttosto sibillino in quanto alla serata del 14 giugno: "La visita di Luke per Thistly Cross coincide non solo con il nostro quindicesimo anniversario, ma anche con altre novità rilevanti per la gestione locale - spiega -. Pertanto sarà l'occasione per unire diversi motivi di festeggiare. Per ora però non posso dire di più: man mano che si avvicinerà l'evento sveleremo qualche dettaglio, ma fondamentalmente vorremmo preservare l'effetto sorpresa.


Che dire? Toccherà andare a scoprirlo...

martedì 23 maggio 2017

Silenzio, parla Luke

Chi meglio di Luke Fenton, della sidreria Thistly Cross, può spiegarci che cosa avremo nel bicchiere durante le serate del 14, 15 e 16 giugno? E quindi lo abbiamo chiesto direttamente a lui. Mettetevi comodi e buona lettura!

Innanzitutto, partiamo dalle basi: che cos'è il sidro?
Il sidro è il prodotto della fermentazione del succo di mele. Prendiamo le mele di una tipica varietà scozzese, le spremiamo, e facciamo fermentare il succo per un mese con lievito champagne. Quindi lo lasciamo maturare per sei mesi, finché raggiunge il giusto sapore. Il sidro fa parte della tradizione scozzese da centinaia di anni, ed è stato sempre prodotto in casa.

Thistly Cross ha iniziato nel 2008 come piccola sidreria che si appoggiava ai produttori locali, ed oggi è arrivata ad esportare e ad aggiudicarsi premi prestigiosi: qual è stato il percorso che vi ha portati fino a qui?
Per quanto in alcuni Paesi sia poco noto, il sidro è bevuto in tutto il mondo. Trovandoci vicino alla capitale della Scozia, Edimburgo, Thistly Cross arriva nel bicchiere di persone da ogni angolo del globo: così ci siamo fatti molti amici, tra cui importatori che oggi vendono il nostro sidro in 12 Paesi. Certo siamo un'azienda radicata nella tradizine, ma moderna al tempo stesso: per cui non possiamo certo chiuderci nei nostri confini.

Questa è la tua prima volta in Italia: che cosa ti aspetti?
Beh, mi dicono sempre che gli italiani hanno buon gusto, e apprezzano il buon cibo e le buone bevande; come me del resto, cucina italiana compresa. Spero di incontrare tante persone appassionate e interessate a provare il sidro scozzese.

Producete svariati tipi di sidro, da quelli tradizionali a quelli aromatizzati: qual è la vostra punta di diamante?
Senza dubbio il Whisky Cask Cider, che è una nostra produzione unica. Facciamo maturare il sidro per sei mesi in botti di whisky scozzese monomalto Glen Moray, che conferisce note di rovere, vaniglia e miele. Delicato, delizioso e diverso.


Siete molto legati non solo ai produttori locali ma anche alla comunità, tanto che ricevete donazioni di mele: come funziona?
Certo lavoriamo soprattutto con i produttori di mele e di succo, ma ogni anno facciamo una vera e propria "campagna donazioni" nel periodo del raccolto. In autunno le mele cominciano a cadere dagli alberi, così invitiamo chi ne ha in giardino e magari non le consuma a portarcele: per ogni 7 kg di mele diamo in cambio una bottiglia di sidro.

Che dire, potrebbe valerne la pena...

mercoledì 10 maggio 2017

Alla scoperta del sidro scozzese: arriva in Italia Thistly Cross Cider


In Italia è sicuramente meno noto di altre bevande, ma nelle isole britanniche – e non solo – è assai popolare: stiamo parlando del sidro, ottenuto dalla fermentazione del succo di mela. In Scozia è tradizionalmente prodotto anche in casa da centinaia di anni; ed è appunto dalla Scozia – Dunbar per la precisione – che arriverà in Italia uno dei più rinomati produttori del Paese, Thistly Cross Cider, nell’ambito dell’iniziativa “Mastri Birrai on the Road 2017” promossa da Beergate.



Luke Fenton, in rappresentanza dell’intera azienda – nata nel 2008 dalla collaborazione tra l’agricoltore Ian Rennie e il sidraio Peter Stuart – sarà mercoledì 14 giugno a La Belle Alliance di Milano, giovedì 15 al Teatro delleBirre di Mantova, e venerdì 16 al Rievoca Beer Drink & Shop di Vimodrone (Milano). Ciascuno dei locali organizzerà una serata ad hoc in cui sarà possibile conoscere meglio il sidro, sia degustando le numerose varietà prodotte che parlando direttamente con Luke. «Il nostro sidro maturato in botti di whisky è un prodotto unico – sottolinea –, il nostro punto di forza; ma ce ne sono molti altri, dal tradizionale, a quello al sambuco, a quello allo zenzero e alla fragola. È la mia prima volta in Italia, e mi dicono che gli italiani hanno buon gusto: io a mia volta amo il cibo italiano, e spero di incontrare tante persone appassionate e interessate a bere sidro scozzese».

Dal canto loro i fratelli Di Lella, titolari di Beergate, si dicono certi che portare il sidro scozzese in Italia sia una sfida interessante: «Beergate nasce dalla passione per le birre artigianali del Nord Europa, in particolare Regno Unito e Irlanda – raccontano –; e in questo contesto abbiamo deciso di investire energie su un prodotto molto apprezzato all’estero ma di difficile inserimento in Italia, qual è il sidro». Una bevanda dietro a cui «si nasconde un mondo molto più complesso di quanto si creda. Per questo abbiamo deciso di puntare su Thistly Cross: sidro tradizionale scozzese sì, ma con qualcosa in più dato dai sei mesi di maturazione in botte e l’utilizzo di frutta fresca. Il giusto connubio tra tradizione e innovazione, sempre in una dimensione di artigianalità del prodotto».




Thistly Cross Cider, Beergate, La Belle Alliance, il Teatro delle Birre e Rievoca Beer Drink&Shop aspettano dunque appassionati e curiosi per conoscere meglio questo pezzo meno noto della tradizione britannica dal 14 al 16 giugno. Su questo blog e sulla pagina Facebook sarà possibile leggere nei prossimi giorni interviste a Luke Fenton, presentazioni dei locali che ospiteranno l’evento, e rimanere aggiornati su tutto quanto riguarda non solo il tour di Thistly Cross ma anche le altre iniziative avviate. Rimanete sintonizzati!

Il gran finale in quel di Vicenza

Il tour di Hope Beer si chiude, e non poteva essere altrimenti, in un pub irlandese - nonché un'altra presenza fissa di Mastri Birrai on...